IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi - Milano, Città metropolitana di Milano

Indirizzo: Via Alfonso Capecelatro, 66, 20148 Milano MI, Italia.
Telefono: 02403081.
Sito web: dongnocchi.it
Specialità: Centro di riabilitazione, Ambulatorio medico.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 322 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.7/5.

📌 Posizione di IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi

IRCCS

⏰ Orario di apertura di IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi

  • Lunedì: Aperto 24 ore su 24
  • Martedì: Aperto 24 ore su 24
  • Mercoledì: Aperto 24 ore su 24
  • Giovedì: Aperto 24 ore su 24
  • Venerdì: Aperto 24 ore su 24
  • Sabato: Aperto 24 ore su 24
  • Domenica: Aperto 24 ore su 24

IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi: Un Centro di Riabilitazione a Milano

L'IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi è un centro di riabilitazione e ambulatorio medico situato a Milano, con indirizzo Via Alfonso Capecelatro, 66, 20148 Milano MI, Italia e numero di telefono 02403081. Questo centro è facilmente accessibile in sedia a rotelle, con un ingresso e un parcheggio appositamente progettati per le persone con mobilità ridotta.

Specialità e Servizi Offerti

L'IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi offre una vasta gamma di servizi di riabilitazione e cure mediche, tra cui fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale e molto altro ancora. Il centro è specializzato nell'assistenza alle persone con disabilità fisiche e cognitive, offrendo un ambiente accogliente e professionale per la riabilitazione e il trattamento.

Recensioni e Opinioni

Questa azienda ha ricevuto un totale di 322 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 2.7/5. Molte persone hanno elogiato la professionalità e la competenza del personale medico e infermieristico, nonché l'atmosfera accogliente e il supporto fornito durante il processo di riabilitazione. Tuttavia, ci sono stati anche alcuni commenti negativi riguardanti la burocrazia e la gestione dell'istituto.

La Cappella e la Tomba di Don Gnocchi

Un'attrazione particolare di questo centro è la cappella, che ospita la tomba di don Gnocchi. Molti visitatori hanno elogiato la bellezza e la tranquillità della cappella, invitando altre persone a visitarla e a trovare ispirazione nella vita e nell'opera di don Gnocchi. La cappella è aperta al pubblico e può essere visitata durante gli orari di apertura del centro.

Conclusioni e Raccomandazioni

L'IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi è un centro di riabilitazione e ambulatorio medico altamente specializzato, situato in una posizione comoda e accessibile a Milano. Il centro offre una vasta gamma di servizi di riabilitazione e cure mediche, nonché un ambiente accogliente e professionale per la guarigione e il supporto. Se sei alla ricerca di un centro di riabilitazione a Milano, ti consigliamo vivamente di prendere in considerazione l'IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi. Visita il loro sito web per maggiori informazioni e per prendere un appuntamento.

Sito web: dongnocchi.it

👍 Recensioni di IRCCS "S. Maria Nascente" - Fondazione Don Gnocchi

IRCCS
Andrea Vandoni
3/5

Andate a visitare la cappella dove risiede la tomba di don Gnocchi. Ne vale la pena. E se ispirasse uomini e donne di buona volontà?

IRCCS
elena orlandi
1/5

devo fare una tac, arrivo 30 minuti prima come indicato nei documenti di prenotazione, e vado diretta all’accettazione per il pagamento. come da foto allegata il numerino riporta 3 persone in coda, peccato peró che si tratta dell’attesa A (servizio sanitario nazionale) quindi scorrono i numeri del tabellone ma con prioritá per i solventi.. medicina dello sport (a pagamento) N, soprattutto , e poi P e poi S, arrivano e subito chiamano il loro numero, e io aspetto… aspetto a lungo anche perché su 7 sportelli, 3 sono chiusi, e gli altri dopo ogni numerino vanno in pausa caffé… morale: 2 sportelli che effettivamente chiamano… i numeri solventi…
pessimo servizio. pessimo ritorno per i pazienti… infatti c’era solo gente che si lamentava intorno a me. esperienza da dimenticare, me ne guarderó bene dal fare riferimento a questa struttura in futuro. davvero messaggio imbarazzante. non mi sorprende che abbondino le recensioni a una stella! avrei dovuto guardare prima.

IRCCS
Pina Maria Rosa Collarile
5/5

Mi sono recata per la prima volta per una visita specialista, mi sono trovata molto bene.
È un ospedale molto interessante, c'era un senso di tranquillità e silenzio, e la sua storia voluta dal fondatore Don Gnocchi, mi ha molto colpito.

IRCCS
elisabeth loss
1/5

Peccato perché i fisioterapisti sono davvero capaci e competenti, ma l'ambiente è molto sporco e non curato. fatto presente spesso ma non è mai cambiato nulla. Distinzione estrema tra chi è li a pagamento a chi è li tramite ssn. davvero un dispiacere perché il reparto di pneumologia sarebbe davvero molto funzionale se tutto e tutti fossero più attenti.

IRCCS
Enrico Bergamini
1/5

Nel 2022 mi sono rivolta l'ambulatorio Sol Diesis, facente parte dell'ospedale, a seguito di problemi relativi alla coordinazione del mio arto destro. Nonostante i significativi positivi progressi Il fisioterapista che mi visitava in una seduta ha deciso di applicare una manovra sul braccio destro, di cui non mi ha prima spiegato le modalità e le possibili conseguenze. Nonostante mi fossi lamentato di forti dolori, egli ha affermato che era necessario continuare.
A seguito di questo intervento ho perso tutti i progressi fatti circa la coordinazione dell'arto ed ho sofferto di dolori lancinanti al gomito destro, ed ancora oggi saltuariamente soffro di dolori che vanno dal debole al debilitante.
Successivamente, durante la valutazione finale dei miei progressi, una collega del fisioterapista che mi seguiva, informata dei problemi di cui soffrivo, ha affermato, testuali parole, che la mia problematica non era "niente". Ho deciso quindi di non rivolgermi assolutamente mai più all'ambulatorio.

Due anni dopo ho fatto richiesta della mia documentazione medica ma le mie richieste via e mail e telefoniche, numerose, non hanno mai ricevuto risposta, a tal punto che ho dovuto fare reclamo all'ospedale per poterne ottenere finalmente una copia. Nonostante la dottoressa che mi ha contattato telefonicamente a proposito del mio reclamo sia stata molto gentile ed accondiscendente, la nota ufficiale di risposta al mio reclamo affermava che nulla di anomalo si fosse verificato durante le mie sedute di fisioterapia e che io avevo in realtà ripreso la mia attività professionale e che risultavo quindi, inspiegabilmente insoddisfatto. Tutto ciò è completamente falso, e difatti la stessa documentazione medica di cui ho ricevuto copia nei giorni successivi alla telefonata afferma che io ho subito un grave peggioramento del dolore e della coordinazione a seguito della manipolazione. Successive richieste di spiegazioni circa quanto scritto nella nota di reclamo hanno avuto come unica risposta che essa si basa sulla documentazione in loro possesso, nonostante questa affermi l'esatto contrario.

Mi vedo costretto a constatare che l'ospedale non è un luogo in cui le persone possono recarsi per potersi curare. Bensì, un'entità che esiste unicamente per tutelare la propria reputazione e negare la responsabilità delle scelte poco accorte effettuate dal proprio staff medico

IRCCS
Maya P
5/5

Ero preoccupata dalle recensioni negative ma per la mia esperienza posso solo dire cose positive. Siamo state accolte dal receptionist e chiamate quasi subito in accettazione, personale molto cordiale e professionale. Poco dopo le hanno fatto la risonanza (prenotata pochi giorni prima con ssn), il medico è stato molto gentile e rassicurante, con un sorriso e due parole è riuscito subito a tranquillizzare mia madre che era un po' tesa. In poco più di un'ora eravamo fuori.
A volte forse è meglio partire con meno pregiudizi, e un'attitudine positiva da parte nostra può suscitare anche una reazione migliore da parte del personale preposto.

IRCCS
Margherita Manzo
5/5

Sono una paziente di 47 anni che ha subìto un intervento cardiaco per chiusura di un difetto interatriale, DIA, presso l'ospedale Humanitas di Rozzano, effettuato dalla dott.ssa TORRACCA ed ho proseguito per il post-operatorio, su consiglio della stessa, l’iter presso l’unità operativa di riabilitazione cardio-respiratoria “IRCCS S.Maria Nascente” dell’Istituto Don Gnocchi di Milano.
Spero che questa mia recensione sia utile ad altri pazienti che si trovano nella mia situazione: quella di scegliere una struttura ove eseguire la riabilitazione post-operatoria poiché io non ne ho rinvenute molte su internet.
Solo una volta arrivata in struttura ho compreso il motivo per il quale non avesse molte recensioni “telematiche”: perché le recensioni più belle e sentite sono “cartacee”. Infatti, in struttura, ci sono molte bacheche traboccanti di biglietti di ringraziamento rivolti a tutto il personale medico e paramedico. Lettere scritte da persone che si sono trovate benissimo e che possono essere però lette solo da chi si trova all'interno della struttura.
Per questo ho pensato di descrivere “telematicamente” la mia esperienza presso questa struttura per consigliare a tutti i pazienti operati di cuore di prendersi del tempo necessario alla ripresa della propria persona prima di tornare a casa perché solo così si è in sicurezza dopo un intervento così delicato.
E quindi sono a consigliare di svolgere la riabilitazione presso il reparto di riabilitazione cardiologica del Don Gnocchi di Milano.
Lì ho trovato un ambiente sereno, accogliente, professionale, insomma l'ideale per accelerare la ripresa prima di tornare alla vita quotidiana.
È un'ottima struttura gestita dalla Dott.ssa N. Morici che coordina alla perfezione tutto il personale medico e paramedico, occupandosi personalmente della gestione delle degenze dei vari pazienti e che personalmente ringrazio per la disponibilità che ha avuto nei miei confronti.
Sono stata seguita in maniera giornaliera, oltre che dai medici, da tutto il personale, ad iniziare dall'equipe di fisioterapisti che si occupa di stilare un percorso personalizzato per ogni paziente, per continuare poi con gli infermieri, sempre gentili e professionali; con le psicologhe che cercano di far esternare le situazioni di disagio e grande dolore che taluni percorsi curativi comportano; con i nutrizionisti che cercano di dare un’educazione alimentare ad ogni paziente che all'uscita potrà poi continuare a casa.
Sono stata seguita in particolare dal dott. Ignazio Cusmano, specialista in cardiologia con esperienza e studi approfonditi sulla metodica ecocardiografica e sullo sforzo cardiopolmonare, medico molto attento, professionale e scrupoloso con una propensione naturale all'ascolto del paziente e delle problematiche connesse al post degenza al quale rivolgo un ringraziamento particolare per l'aiuto che mi ha fornito sia dal punto di vista medico che umano.
Durante la degenza in reparto, ho avuto il piacere di incontrare varie persone dal cuore d'oro, prima su tutte Aurika, OSS che si occupa, tra le tante cose, della cura personale dei pazienti aiutandoli al meglio; gli "angeli delle ferite", sig.ra Stefania e sig. Michele, infermieri professionisti che ogni giorno mi hanno medicato con dedizione e attenzione le dolorose ferite dell'intervento fino alla dimissione.
Tutti gli infermieri e personale OSS che col sorriso e professionalità svolgono assiduamente il loro lavoro: Marco, Alfonso, Ian, Willy, Federica, Valentina Alessandra e tanti altri; i fisioterapisti: Bruno, Luca, Angela, Giammarco, Matteo; il personale della refezione: Ester e Rosy, da me soprannominate "il sole nella stanza" per la loro solarità e gentilezza; i miei "compagni di viaggio nella degenza”: Giusy, Enrica, Filomena, Dina, Tito che saluto....

IRCCS
Sabrina CALENDA
1/5

Esperienza assolutamente negativa. Ad aprile 2024 è stata ricoverata mia mamma dopo un intervento importante, infermieri e dottori hanno sottovalutato sintomi gravi e dato che loro stessi hanno detto che la loro non è una struttura ospedaliera vera e propria avrebbero dovuto agire immediatamente e spostare in maniera rapida la paziente in ospedale. Nonostante facessi notare le condizioni di mia madre a medici e infermieri, alcuni di essi si sono permessi di diagnosticare senza titolo un principio di demenza mentre era una grave infezione. Aggiungo che siccome gli ultimi giorni dava fastidio l'hanno lasciata sola nella stanza. Standing ovation per tutti.

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