Ospedale S. Maria della Pietà - Casoria, Città Metropolitana di Napoli

Gino Benigno

Sono stato operato di colecistectomia. Non ho parole per descrivere la eccellente professionalità del personale tutto, medico e paramedico. .la cortesia, l'empatia e la disponibilità di una elevata eccellenza. Un grazie particolare al prof. Scognamiglio e alla sua equipe. Anche il personale oss sempre attento e disponibile.
Cortesia e attenzione sempre presenti.
Sono veramente soddisfatto e felice per aver conosciuto questa struttura che non esito a dire di eccellenza.
Grazie ancora, professore Scignamiglio. Le sarò grato a vita

Natural

Una banda di imbranati ormai dovete mandare chi fa le prenotazioni e soprattutto agli sportelli delle casse! Sono vecchi e vanno sostituiti. Ho una prenotazione già da un mese mi presento al mio orario e dicono che la macchina del fondo oculare è rotta! Ok ci sta. Ma dico io volete avvertire in modo che uno non fa festa a lavoro? Ovviamente a loro non gli rode! Ps un buon ricovero lo potete fare

Giuseppe R.

Per prenotare e ritirare referti, un solo sportello l'unica persona addetta lentissima e se non siete ammalati ci pensano loro a farvi prendere una bronchite, non c'è sala di attesa ma portone coperto e aperto su entrambi i lati, dove una corrente d'aria fa da padrone. Una vergogna ma esiste un direttore sanitario?

ROBERTO FABIO BRUCCI

L’Ospedale dei Camilliani: guarire il corpo e curare lo spirito.

Nel 1954 il medico casoriano Vincenzo Ferrara donò i suoi averi ai Religiosi Camilliani affinchè edificassero un ospedale nel centro storico di Casoria. Inaugurata nel novembre del 1955, la Casa di Cura ha svolto fino al 1978 le funzioni di ospedale civile, ospitando infermi ed effettuando interventi chirurgici e parti. Dal 1979 al 1983 la struttura si è, invece, dedicata interamente all’assistenza degli anziani, mentre il ventennio 1983-2003 è stato caratterizzato da una profonda opera di ammodernamento. Dal 2003, grazie al riconoscimento a Presidio Ospedaliero da parte della Regione Campania, i Camilliani hanno portato a compimento la volontà del dott. Ferrara.
Attraverso la sua attività da oltre 60 anni l'ospedale casoriano rappresenta un presidio sanitario essenziale per un territorio densamente abitato come risulta essere tutta l’area a nord di Napoli. La sua importanza si è fatta sentire particolarmente nell'emergenza sanitaria, ospitando anche un centro vaccinale.
La struttura attuale, situata in via San Rocco, è impreziosita da varie maioliliche, nei cortili e all'interno, raffiguranti scene con santi (tra cui S. Camillo, S. Mauro e S. Ludovico) oppure con frasi che rimandano alla cura dello spirito, oltre che del corpo. A tale scopo è anche dedicata la piccola e accogliente chiesa di S. Camillo, incorporata nell'edificio principale.
L'interno della cappella è decorato con dipinti, mosaici, stucchi e colonne, oltre alla pregevole statua policroma dedicata al patrono dei malati e degli operatori sanitari, San Camillo de Lellis, il santo abruzzese nato del '500 che fondò l'Ordine dei chierici regolari ministri degli infermi, poi noto come Camilliani. Ricorre nell'altare come nella pavimentazione la caratteristica croce latina rossa, che è l'elemento distintivo dell'abito dell'ordine religioso dei Camilliani.
Si può, quindi, affermare che i Camilliani a Casoria perseguono la duplice missione di guarire il corpo e curare lo spirito, alleviandone le sofferenze anche attraverso il felice connubio tra arte e fede.

Giovanni Ariante

Organizzazione interna un po’ incasinata.
Danno fogli di prenotazioni prestampati e con orari a caso, questa cosa è da migliorare!
Per il resto, nulla da dire.

GIOVANNI RAPICANO

Personale super professionale, gentile e sempre a disposizione dei pazienti.
Ospedale ottimo, ottima pulizia e funzionalità. Non è vero che al Sud non esistono ottime strutture ospedaliere.

fofo' vdm

Ospedale buono nella media.
resta il fatto che è sempre pieno di gente e magari c ė un po da attendere, sia x le prenotazioni che per le visite.la struttura è sempre pulita .
il personale e molto cordiale .la mia esperienza ?ci sono buoni dottori! Una peccato che non abbia il pronto soccorso.
aggiungi un like grazie!

Sergio Italy

Ospedale che nel 2024, chiede ancora tamponi prima di effettuare un intervento senza nessuna legge che lo obbliga, ASSURDO. Un ospedale che continua a VIETARE la presenza di un accompagnatore per i pazienti, lasciandoli abbandonati e nelle mani dell incuria di alcune infermiere /oss maleducate e arroganti, specialmente nel reparto urologia. Un ospedale che continua ad adottare un miserabile datato arcaico protocollo della pandekazzata. IMPONGONO le mascherine al pubblico, mentre il personale ( tutti) girano SENZA MASCHERINA. Un ospedale che dovrà essere sicuramente messo a giudizio degli organi competenti.
Una nota positiva sono i medici che lavorano con grande difficoltà organizzative ( liste di attesa) dove devono operare pazienti con avanzato stato della patologia propio per la lunghissima attesa.
In poche parole un ospedale che deve mandare in ESILIO i vertici della gestione.