Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano

Indirizzo: Via Niccolò Jommelli, 13, 20131 Milano MI, Italia.
Telefono: 0223931.
Sito web: ic-cittastudi.it.
Specialità: Reparto di pronto soccorso.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 115 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.1/5.

Posizione di Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso

L'Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso è una nota clinica situata a Milano, Italia, che offre servizi di pronto soccorso di alta qualità. La clinica si trova all'indirizzo di Via Niccolò Jommelli, 13, 20131 Milano MI, Italia. Puoi facilmente contattarli al telefono 0223931 se hai bisogno di assistenza immediata. In alternativa, puoi visitare il loro sito web per maggiori informazioni all'indirizzo ic-cittastudi.it.

Una delle caratteristiche più importanti dell'Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso è il suo Reparto di pronto soccorso, che è sempre pronto ad assistere i pazienti in caso di emergenza. Il reparto è attrezzato con attrezzature all'avanguardia e personale medico altamente qualificato per garantire la migliore assistenza possibile.

La clinica è facilmente accessibile con sedie a rotelle e offre un parcheggio dedicato alle persone con mobilità ridotta. Ci sono 115 recensioni su Google My Business per questa azienda, con una media di opinioni di 2.1/5.

Recensioni di Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Luca Roccotiello
1/5

Metto una stella perché metterne ZERO non è possibile.

Arrivo in PS alle 18:00 esatte, motivazione bronchite acuta diagnosticata già da una guardia medica giorni prima, difficoltà respiratorie, difficoltà a reggermi in piedi (mi ha aiutato la mia ragazza) febbre a 38. Mi fanno accettazione subito e l'infermiera all'accettazione mi assegna CODICE VERDE come se fossi un normalissimo mal di pancia. Pazzesco. Inizia il calvario.. dalle 18:30 circa fino alle 00:45 quando esausto ho deciso di andare via. Infermieri completamente maleducati, addirittura si sono prenotati la vacanza al telefono (per la cronaca, vanno a sciare i nostri beniamini), ad un certo punto mi alzo e reggendomi a fatica chiedo ad un infermiere "senti ma possibile che io sia solo verde? Non riesco a reggermi in piedi" risposta: "eh CARO ma sei in piedi ora", caro.. mi prendi anche per i fondelli? Ho chiesto una coperte e mi hanno liquidato con "si ma siediti", ovviamente coperta mai ricevuta. Alla fine esausto sono andato via, senza analisi dato che mi hanno preso il sangue, senza risolvere NULLA. Non ci metterò mai più piede e invito TUTTI ad andare altrove, posto pessimo, piccolo, infermieri arroganti, maleducati.

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Ambra Brambilla
1/5

Due anni fa avevamo scoperto che il caro ICCS ex Santa Rita si è attrezzato per i procedimenti di procreazione assistita. È stato un calvario ASSURDO e senza fine che ci ha fatto SOLO perdere tempo prezioso. Costringendoci così ad utilizzare servizio privato e così indebitandoci. Ma almeno senza SSN non siamo trattati da CAVIE!

Questi "cari signori" Si erano innanzitutto impuntati per fare una TESE inutile a parere di molti genetisti. Aggiungo inoltre che senza un'operazione di rimozione al mioma che avevo e ad un polipetto Spuntato da un precedente e scandaloso tentativo presso il Sacco, non avrebbero potuto procedere in nessun modo ad una eterologa -cosa contemplata da noi sin dall'inizio, ma "no, non potete, perche con SSN dovete tentare almeno TRE VOLTE", A LORO DIRE E BEN CONSAPEVOLI della nostra disastrosa situazione -. Dulcis un fundo, dopo un bailamme di reparti che NON SI PARLANO TRA LORO, mi hanno fatto venire un'infezione uterina senza MINIMAMENTE darmi da fare una profilassi. Ovvero, aperta, chiusa, grazie ed arrivederci, "tanto non servono antibiotici". E faccio notare poi mi hanno letteralmente ABBANDONATA nel corso della terapia poiché non hanno Nemmeno saputo prescrivermi A DOVERE nè seguire adeguatamente nella stessa perché "Signora non esiste solo lei".

CONSIGLIO: SE DOVETE FARE PMA, NON ANDATE AL SANTA RITA. NON LAVORANO CONE DI DOVERE, HANNO UNA PROCEDURA DILETTANTISTICA E BUTTATE SOLO VIA TEMPO E SALUTE PSICOFISICA!!!

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Maria Pereira
4/5

Ho avuto un'esperienza positiva. Sono andata alle 15:00 di un giovedì piovoso e ho aspettato "solo" 2 ore; la parte che ha preso più tempo è stata quella all'interno, ma ero già dentro e stavo facendo la flebo di cui avevo tanto bisogno, quindi stavo bene. Mi hanno fatto esami del sangue, elettrocardiogramma e un'ecografia. Sono uscita soddisfatta del servizio. Me l'aspettavo molto peggio.

Quattro giorni dopo, quando avrei dovuto tornare, mi hanno chiamato per sapere come stavo, e ho apprezzato la loro attenzione per la mia salute.

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Jiustin Edd
1/5

Recensione Ospedale:

La mia esperienza presso questo ospedale è stata estremamente deludente. I tempi di attesa sono inaccettabili e sembrano privi di una logica sensata. Ho notato che il personale, invece di mostrarsi attento e disponibile, appare spesso rilassato e distaccato, come se non avessero a che fare con pazienti in difficoltà.

Ogni volta che ho cercato di chiedere informazioni, mi sono sentito aggredito, come se fossi un intruso piuttosto che un paziente in cerca di aiuto. È incomprensibile che il personale non riconosca che siamo lì perché abbiamo bisogno di assistenza e non per chiedere elemosina. È fondamentale ricordare che le tasse che paghiamo servono a garantire un servizio sanitario efficiente e rispettoso.

Purtroppo, ogni volta che ci troviamo costretti a recarci al pronto soccorso, ci sentiamo trattati come criminali anziché come persone in cerca di cure. È un'esperienza frustrante e dolorosa che spero possa migliorare per il bene di tutti i pazienti.

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Michele Senz'altro
5/5

La mia esperienza è stata molto positiva. Sono andato perché avevo la pressione troppo alta la quale mi è stata misurata subito. Ho dovuto aspettare molto ma comprendo che c'erano persone più gravi. Mi hanno visitato per la pressione ma poi il medico vedendo che camminavo male ha voluto controllare il polpaccio sul quale avevo avuto uno strappo 2 settimane prima, e alla fine mi hanno trovato una trombosi. La gentilezza e la simpatia che ho trovato qui mi hanno veramente stupito, davvero

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Chiara E
1/5

La signora straniera che stabilisce il colore dei codici , mi ha messa in codice bianco perché le ho detto che avevo bronchite acuta ma non sapevo a chi rivolgermi per il bromuro / cortisone aerosol ( il mio medico ormai era chiuso ) e io sono allergica alla medicina . ( penicillina , oki , borocillina, ecc ) e vado in shock anafilattico ( test fatti al San Raffaele) . La signora mi mette in codice bianco e mi dà dei consigli del tipo : sale grosso sul petto , Tisane ( peccato che andassi curata con bromuro e cortisone ) . Ovviamente vista l’attesa me ne vado e ovviamente la notte peggioro.
Io capisco che la signora ( dall’est Europa ) probabilmente sia abituata nel suo villaggio in cui lo stregone cura con i sali ma magari mettere in accettazione una che non pensa di curare la gente con le tisane sarebbe più indicato .

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Davide Battel
1/5

Arrivo alle 20:20 di sabato con un dolore atroce al dente del giudizio e la guancia gonfia come un pallone. Mi dicono che non c’è il dentista, ok, ma che almeno possono darmi un antibiotico visto che è chiaramente un’infezione di qualche genere. L’infermiera è cortese e visto che sono in preda a grandi dolori mi da prima un antidolorifico forte - avevo già preso Brufen, Paracetamolo e Oki senza effetto - e poi del ghiaccio. Alle 23 abbondanti il dottore mi dice “io di queste cose di denti non capisco niente”, mi visita per 5 secondi con la torcia del telefono senza guanti e il suo collega mi dice che non possono darmi antibiotico né fare niente e di andare dal dentista. Ma va? Magari non sono dal dentista perché sono le 23 di sabato, non ce ne sono di aperti e io sto soffrendo come un cane? Gli dico almeno se possono prescrivermi l’antidolorifico che mi ha dato l’infermiera per poter dormire, visto che dal dentista prima di lunedì non c’è modo di andare (comunque assurdo che non potessero darmi nemmeno un antibiotico ad ampio spettro, ma sarà). Il professionalissimo dottor “torcia” mi assicura di avermelo prescritto dopo varie mie insistenze. Guardo il referto: paracetamolo due compresse al giorno. Top. A parte la professionalità, l’empatia e la preparazione che mio cuggino tra un po’ mi conciava meglio, il senso di farmi aspettare tre ore per niente? Un bel sabato sera alternativo? Io sono per la sanità pubblica, ma se i dottori sono questi, non mi meraviglio della tendenza generale. Auguro ai “professionisti” che mi hanno visitato le emorroidi a Natale. Grazie a quella povera cristiana dell’infermiera che almeno la notte mi ha fatto dormire.

Istituto Clinico Città Studi Pronto Soccorso - Milano, Città metropolitana di Milano
Massimo Gravagno
1/5

Esperienza negativa sono andato alle 1530 di lunedi16-12-24 con un infiammazione alle vie urinarie molto grave e nonostante avessi fatto presente che sono un paziente a rischio, le signore all’accettazione molto maleducate, mi hanno dato un codice verde, ho aspettato 6 ore e all fine non avendo nessuna risposta dopo aver chiesto numerose volte quando mi avrebbero visto, con dolori fortissimi sono andato via perché non riuscivo a stare in piedi

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